Oro e storia Romana
- marchettipreziosi
- 27 mar 2024
- Tempo di lettura: 1 min
Il potere e l'influenza dell'Impero Romano nel panorama europeo hanno reso noto a tutti la sua abilità nel campo delle arti. I Romani, infatti, hanno saputo raccogliere suggestioni e influenze dalle civiltà conquistate e dalle vicine, adattandole alle proprie esigenze.

Attraverso la conoscenza delle tecniche e delle materie prime provenienti dalle culture egiziane, greche e celtiche, l'abilità degli artigiani romani è stata messa in mostra nella produzione di gioielleria di altissimo livello. Tuttavia, nonostante la grande abbondanza di oggetti decorativi, la popolazione preferiva vestirsi in modo più sobrio.
Oro e storia romana: gioielli
Tra i gioielli d'oro nella storia romana più utilizzati troviamo spille per appuntare i vestiti, talismani, braccialetti ed orecchini, considerati amuleti protettori contro gli spiriti maligni. Gli anelli, invece, erano appannaggio principalmente degli uomini e hanno dato origine alla tradizione dei sigilli di famiglia.

Sono stati rinvenuti gioielli con disegni di animali e serpenti avvolti su se stessi, simbolo di immortalità. La decorazione veniva arricchita con pietre preziose come smeraldi e peridoti importati dall'Egitto, e corniola, diaspro, lapislazzuli ed onici importati dalla Persia.
I diamanti e le perle erano particolarmente apprezzati, tanto da far sorgere insediamenti permanenti dedicati alla loro produzione in tutto l'impero.
Con la caduta dell'Impero Romano, molte delle tradizioni legate alla gioielleria sono state assorbite dai paesi limitrofi. Infatti, oro e storia romana si ritrovano ancora oggi dopo centinaia di anni.
Ad oggi è più unico che raro trovare monete risalenti al periodo dell'impero romano, ma se possiedi altri gioielli e monete d'oro puoi farle valutare gratuitamente nel nostro negozio
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